Web e risparmio; soluzioni per le pubbliche amministrazioni

Pubblicato: ottobre 18, 2013 in Articoli, Società

L’informatica offre tante possibilità agli enti pubblici per risparmiare, piuttosto che tagliare servizi

Da qualche settimana ho iniziato a proporre un mio programma su Radio Battente, scritto e condotto da me; sono io a cercare gli argomenti di “A tutto web” e ho ritenuto importante inserire, in ogni puntata, uno spazio dedicato al risparmio che le nuove tecnologie ci consentono di ottenere. Cercherò di trasportare sul blog questi “consigli pratici“, si dice che “scripta manent”, magari sarà più semplice far giungere questi suggerimenti a chi di dovere. Sono soprattutto volti alle amministrazione pubbliche, spesso costrette a tagliare i servizi ai cittadini per far quadrare i bilanci.Nella prima puntata avevo parlato di digitalizzazione; se i settori della pubblica amministrazione comunicassero fra loro il risparmio per lo Stato sarebbe di 995 milioni di euro al mese. I dati sono forniti da uno studio del Politecnico di Milano, ovviamente i dati riguardano tutto l’apparato pubblico, ma ogni Comune, nel suo piccolo, può adottare certi provvedimenti, riducendo al minimo le spese di cancelleria. Nella seconda puntata di A Tutto Web, ho voluto diffondere le cifre che gli enti pubblici spendono per software; l’esempio più banale ci è dato dal confronto tra Microsoft Office (a pagamento) ed il suo equivalente gratuito, ovvero Open Office. Nel 2012 lo Stato ha speso “solo” 12,5 milioni di euro per acquistare licenze del famoso programma. Anche in questo caso, ogni amministrazione può agire in maniera autonoma. Non è possibile fornire delle cifre localizzate, ma è sicuro il risparmio se gli enti iniziano ad installare nei pc, software libero.

Ricordare certe cose sembra logico, dal momento in cui, nella città in cui attualmente vivo, a causa della mancanza di risorse si continuano a tagliare servizi ai cittadini, non ultimo il punto nascite del locale ospedale.

Questo ed altro, potete ascoltarlo su A tutto Web, se non in diretta, il giovedì alle 20:00, tramite i podcast

A tutto web – prima puntata

A tutto web – seconda puntata

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